Come tutte le zone arricchite dalla presenza di un lago, anche quella del Garda presenta dei piatti tradizionali che sono conseguenza delle ricche acque che bagnano i numerosi borghi sulle sue rive.

L’unicità della cucina locale è data dal fatto che i pesci del lago si sposano con gli ingredienti tipici del Nord Italia, dalla farina di mais al riso, creando piatti ripresi anche da chef stellati nonostante l’origine spesso umile.

Luccio e Polenta

Il non plus ultra dei cibi del nord incontra questo pesce complesso ed è subito amore: un classico che sta sparendo dalle tavole gardesane a causa della progressiva estinzione delle autentiche trattorie tradizionali.

Bigoli con le Sarde

Le sarde di lago sono uno dei condimenti più richiesti per accompagnare questo tradizionale formato di pasta artigianale.

Alborelle fritte con cipolla

Un tipico pesce del Garda che viene conservato in salamoia e preparato solo al momento. Questo piatto può essere accompagnato anche alla polenta.

Lesso con Pearà

Una ricetta della cucina povera, si tratta del tradizionale bollito, servito in questo caso da una salsa (pearà) a base di pepe.

Lo spiedo alla bresciana

Un antesignano del barbecue, è un piatto tradizionale che dall’entroterra gardesano ha viaggiato fino alle rive del lago (e oltre) e che si compone di carni miste cotte lentamente sulla fiamma viva.

Risotto “Tastasal”

Fin dal Medioevo c’era in queste aree (come in altre, del resto!) l’usanza di assaggiare i salumi in fase di stagionatura per controllarne il grado di salatura. Invece di buttare via quanto avanzato dall’assaggio, nel veronese si inventò un risotto che recuperava questi pochi bocconi di carne trita: oggi è un’autentica leccornia. Altri tipi di risotto popolare comprendono quello agli asparagi, all’ortica oppure con la tinca.

La Carbonera

Altro piatto povero, consumato per lo più nella zona di Malcesine, non è altro che una polenta arricchita di formaggio fuso e olio di oliva.

Chisol/Fugassin

Un dolce dal nome doppio, a causa dell’enorme estensione del territorio del Benaco, che nasce come offerta tradizionale in ricordo dei defunti. A causa della sua origine antica e della composizione semplicissima (solo acqua, farina e bicarbonato) lo si può arricchire sia con ingredienti salati che dolci, dai ciccioli di maiale alle uvette, dalle uova allo strutto.